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Miti e leggende

Aurora Borealis, le luci del nord, nella mitologia e nel folklore

“Io guardavo, ed ecco un vento tempestoso avanzare dal settentrione,
una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno,
e in mezzo si scorgeva come un balenare di metallo incandescente.”

Ezechiele I,iv

In finlandese, il nome dell’aurora boreale è "Revontulet", che tradotto letteralmente significa "luci della volpe".

Il nome deriva da un antico mito finlandese, una favola sugli animali, in cui le luci venivano causate da una volpe magica che spazzava con la coda la neve spruzzandola nel cielo.

Scienza 1

I Lapponi o Saami che vivono in Lapponia, cioè a nord del Circolo Artico, in quello che sono ufficialmente la Finlandia, la Svezia e la Norvegia settentrionale, hanno tradizionalmente creduto che le luci fossero l’espressione visibile dell’energia sprigionata dalle anime dei defunti dirette verso l’aldilà. Quando i fuochi apparivano nei cieli, le persone assumevano un atteggiamento solenne e ai bambini veniva comandato di restare tranquilli e di essere rispettosi nei confronti delle luci. Si credeva che chiunque non avesse rispettato le luci potesse cadere in disgrazia, andando incontro a malattie e persino alla morte. Questo popolo credeva anche che queste luci avessero effetti magici; i tamburi degli sciamani lapponi riportano spesso rune raffiguranti le luci, per raccoglierne l’energia. Si ritiene che le luci avessero anche un effetto calmante sulla popolazione in diverse circostanze e che il tempo delle luci sia stato favorevole alla risoluzione dei conflitti. C’era anche la convinzione che se si fosse fischiato mentre le luci del Nord si manifestavano in cielo, le luci si sarebbero avvicinate e che a quel punto si poteva persino essere trasportati via da esse.

Scienza 2

Nel folklore norvegese, le luci rappresentavano gli spiriti delle vecchie sagge della tribù che danzavano nel cielo e salutavano, mentre in Scozia, che venne colonizzata dai vichinghi, le aurore sono a volte chiamate "i ballerini allegri". Anche alcune tribù eschimesi collegano le aurore con la danza. Gli eschimesi della Groenlandia orientale attribuivano le Aurore Boreali agli spiriti dei bambini morti alla nascita; la loro danza nel cielo, secondo la tradizione, dava origine alle luci danzanti. Gli indiani Salteaus del Canada orientale, i Kwakiutl e gli Tlingit dell'Alaska sud-orientale credevano anch’essi che le luci fossero spiriti umani, mentre una tribù eschimese che viveva sul fiume Yukon credeva che a danzare nel cielo fossero gli spiriti degli animali. I giovani tra gli eschimesi del Labrador, i quali credevano che le Aurore Boreali fossero fiaccole accese dai morti che stavano giocando a palla nei cieli con un cranio di un tricheco, a loro volta danzavano in onore dell'aurora.

Le testimonianze scritte

Per quanto riguarda le testimonianze scritte, la credenza che le luci del Nord fossero causate da antichi eroi che combattevano nei cieli la si ritrova in vari testi fino a Plinio. Le credenze che le Aurore Boreali portassero guerra e malattia si trova invece in scritti Greci; si può immaginare come queste luci misteriose potessero apparire spaventose in luoghi dove si verificavano solo raramente. Tacito annotò nella sua descrizione della Germania la convinzione che i fuochi fossero le Valchirie che cavalcavano nell'aria. Descrizioni dell’aurora sono presenti anche in altri testi delle antiche civiltà del Mediterraneo, come si legge nella Bibbia nel libro di Ezechiele, citato all’inizio. Nelle Americhe, anche gli indiani Fox del Wisconsin credevano che le luci fossero presagio di malaugurio. Credevano infatti che le luci fossero i fantasmi dei nemici uccisi in attesa di vendetta.

Forse la più bella delle credenze proviene dagli indiani Algonquin che credevano che Nanahbozho il Creatore, dopo aver finito di creare la terra, si fosse trasferito nel profondo Nord, dove ancora oggi accende fuochi che si riflettono a sud per ricordare sempre a quelli che aveva creato il suo amore imperituro.

da: Jokinen, Anniina. "Aurora Borealis, The Northern Lights, in Mythology and Folklore."
Luminarium.  29 Jul 2017.
http://www.luminarium.org/mythology/revontulet.htm

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L’aurora boreale è uno degli spettacoli più affascinanti della natura ed ogni viaggiatore dovrebbe assistervi almeno una volta nella vita. 
Queste sono alcune destinazioni ed alcune proposte, ma altre ce ne sono ancora. Tra le TOP 10 vi sono ancora le Isole Faroer, l’Irlanda del Nord, la Scozia, la Russia del Nord.